Antonio Justel Rodriguez
ALLA CREAZIONE: UN PIANO APERTO
... e cosa, che lavoro, che lavoro è nostro, così apparentemente diabolico o difficile:
quello di smantellare noi stessi internamente ed uno ad uno il cemento e la ghiaia,
degli stretti muri di fango e dei solidi mattoni,
dai mattoni sfrangiati della vecchia emozione e dalle nostre menti di ferro...;
la vecchia guardia opprime e recinta con tradizioni o cerchi di razze e tempi,
con colpi di sangue, con minacce, con frasi terribili e urla strazianti,
con leggi arcaiche e malvagie,
e similmente con paure infinite, con lacrime ardenti, con voti e giuramenti;
... frugale o breve - che sospiro è - chi vincerà i segni di Caino e Abele,
alla lacerazione consapevole dell'anima per restituirle nuova vita e aria, luce e colore,
scienza pura, tecnologia moderna, sacra e civile,
progresso come buono e vero di questo testamento o storia infinita;
lascia che sia per il XXI ed è ora,
per uno spazio senza scatole scure, sigillato e rigido con lucchetti chiusi all'interno,
diciamo no ai muri, no alla paura e no alle falci;
e chi, chi o chi deciderà di attraversare i ponti terrestri e cosmici per accendere il proprio essere
con frequenze solari e sorgenti o stagni di virtù insondabile e inesprimibile;
... 2019, un anno 3 di lettura e catalizzatore tibetano;
Allora che i ritmi moderni della creazione si riaprano, si attivino e vibrino...!
... quindi, e da qui, ai valorosi del multiverso e della Terra,
il mio apprezzamento e affetto,
il mio profondo attaccamento,
la mia forza e la mia fede,
il mio saluto,
il mio eterno abbraccio
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Antonio Justel-Rodriguez
https://www.oriondepanthosseas.com
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Toutes les droites appartiennent à son auteur Il a été publié sur e-Stories.org par la demande de Antonio Justel Rodriguez.
Publié sur e-Stories.org sur 24.10.2022.