...magico...infinito...scrigno d'Amore!

Cammino
su una battigia
di notte
... stranamente avverto
profumo di glicini
... è una sinestesia?
Non lo so!
I cirri fanno una sosta
tra arabeschi di indaco cielo.
Una barca dondola
sonnolenta
... la cala è scintillante di stelle.
Mi giro
alle mie spalle
un mondo lontano
il passato
il presente
illusioni irreali
... un fremito bollente
un riverbero di gioventù
inibizioni
complessi!
Quegli anni
preziosi smeraldi
... inseguivo chimere
senza forse sapere
cosa fossero.
Nel cuore torna il sapore
il sortilegio di labbra
sfiorate
addentate
ed ancora
teneramente sfiorate.
La quiete
plana sul mondo
in attesa
di una nuova
gioiosa alba.
I miei occhi decollano
verso un universo astratto
con cuore palpitante
come cervo
che corre
tra gli aromi
di rupestri intarsi.
L'universo
stasera
è un turbine
che riaffiora relitti
di un policromo cinismo.
La tristezza
di inabitate galassie
profuma d'un patchouli
frescura dell'anima
... il riverbero fioco delle stelle
sembra l'afflato
d'una cascata
d'una linfa
di filamenti
d'argento.
Il cuore è volato via
in un mondo
di fantasie
di desideri
... prendono una pausa
le emozioni
che scolpiscono la notte
ma subito
tornano a gridare.
Quando avevo vent'anni
l'amore era
un delirio in arcione
ad uno zefiro
selvaggio
psichedelico
come un Van Gogh
come allucinata estasi
miscela esplosiva
di un travolgente
romanticismo
di una calda
notte di agosto
magico...
infinito...
scrigno d'Amore!
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